LA GRAVIDANZA - LA MAGIA DI UN RACCONTO


La forma circolare dello zodiaco, rappresenta simbolicamente l’utero. La mappa che si traccia sulla base di calcoli elaborati in rapporto alla data e all’ora di nascita del bambino, parla del vissuto intrauterino del neonato espresso attraverso un sistema simbolico.

In altre parole, tale simbolismo esprime la storia che il feto ha vissuto nel grembo materno, nutrendosi delle realtà del mondo attraverso la madre che è la memoria.

Memoria nelle sue più ampie accezioni quale memoria genetica dell’universo e memoria soggettiva. Questa parte è quella che più intensamente è trasmessa e percepita dal feto che
Assimila in modo totale il vissuto emotivo, affettivo della madre legato a specifiche esperienze, e le intrometta come proprie memorie, emozioni, sentimenti. Così la madre, in questo modo, non dà solo il corpo bensì l’anima e la mente:

La madre lo rende sin da primo momento erede di ogni sua realtà affettiva, di gioia, emozione, gli dà non solo il cibo attraverso la placenta, ma lo nutre insegnandogli a percepire piacere, amore, gioia di vivere. Provandoli lei stessa e facendoli così sperimentare al figlio
che già impara in questo modo un comportamento positivo che gli offre la possibilità di affermarsi nel mondo come persona libera, perché non ha paura, in armonia con gli altri e con l’universo.

Per realizzare questo miracolo è bene che la gravidanza sia considerata un tempo di dialogo tra madre e figlio, dove la prima offre immagini e memorie positive della realtà come fosse il racconto quotidiano di una fiaba piena di tenerezza e comprensione, il figlio il destino di ascoltare questa fiaba per tutta la vita.

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